5 Curiosità che non sapevate sulle opere d’arte famose

5 Curiosità che non sapevate sulle opere d’arte famose

Molti monumenti o opere d’arte famose presenti in tutto il mondo, nascondo curiosità o segreti che le rendono ancora più uniche ed affascinanti. Ecco una top 5 di quelle più particolari:
1 Tour Eiffel
Sulla punta più alta della famosa torre parigina c’è niente di meno che un appartamento, appartenuto a Gustave Eiffel, il realizzatore dell’omonimo monumento. In molti nel corso degli anni gli fecero offerte per passare una notte in questa suggestiva location.Oggi è divenuto un museo.
2 Sfinge d’Egitto
La famosa Sfinge, rappresentazione egiziana di una figura mitologico con il corpo di leone ed il volto di donna, un’tempo aveva anche la barba. Oggi è conservata (parzialmente) presso il British Museum di Londra.
3 L’Urlo di Munch
Molti pensano che quando il celebre pittore dipinse il suo quadro più famoso, fosse in preda a pazzia a causa del cielo tinto di rosso. In realtà gli studiosi hanno scoperto con certezza che il giorno in cui Munch decise di dipingere quel quadro, il cielo realmente divenne rosso, si verificò infatti una violenta eruzione vulcanica, a Krakota (Indonesia), talmente forte che il cielo fu percepito con quel colore porpora sino a New York.
4 Il Giudizio Universale di Michelangelo
Quando l’imminente opera fu commissionata a Michelangelo dipinse quasi tutti i personaggi completamente nudi, questo fece nascere una violenta diatriba fra l’artista ed alcuni cardinali, che proposero di coprire i nudi con delle foglie di fico. Inoltre denigrarono l’opera definendola non adatta a comparire in una chiesa. Alla fine Michelangelo non solo l’ebbe vinta ma si divertì inserendo il volto di uno dei cardinali che lo offesero, nel suo dipinto, dandogli il viso di Minosse, mito cattivo e brutale secondo gli antichi greci.
5 La Statua della Libertà
Quanti sono realmente a conoscenza del reale significato della Statua della Libertà? Sicuramente è uno dei simboli più famosi degli Stati Uniti D’America, molti sanno erroneamente, che fu donata da Edouard de Laboulaye come monito per far ricordare alla nazione di tenere in considerazione anche gli altri paesi. In realtà questa opera d’arte rappresenta una celebrazione delle libertà contro la schiavitù, ai suoi piedi infatti è presente anche una catena spezzata.