Uber: patente, immatricolazione, fedina penale e altri controlli

Uber: patente, immatricolazione, fedina penale e altri controlli

Definizione e funzionamento di Uber

Uber è un’app che permette di prenotare un autista privato. Per usarla bisogna registrarsi sull’omonimo sito internet, scaricare l’app sul proprio dispositivo mobile, dotato di, o collegato a

una connessione internet e inserire i dati della propria carta di credito. Scaricata l’app, s’inseriscono i dati di accesso, si scelgono il tipo di servizio e il percorso da fare.

Tipi di servizio e di auto

Esistono cinque tipi di servizio e di auto, usufruibili a seconda del budget che si ha a disposizione:

  • UberX, la più economica, fornisce utilitarie con al massimo quattro posti.
  • LUX propone auto di lusso.
  • EXEC, Taxi, XL ampliano la gamma di opzioni disponibili, sempre tenendo conto del budget.

Dettagli e voti

L’app permette di trovare l’auto disponibile più vicina e di pagare con la carta di credito; in più, sul sito, si può assegnare un punteggio al termine della corsa. Questo voto non è solo del passeggero all’autista, ma anche viceversa, per consentire a entrambe le parti di valutare se scegliere quell’autista o caricare quel passeggero.

Città e costi

Uber è presente in oltre cinquecento città del mondo, fra cui alcune delle principali del Regno Unito. A Londra la tariffa base per UberX è di due sterline e mezzo, più una e 25 pence ogni miglio (un po’ più di un km e mezzo) percorso, più 15 pence al minuto, con una spesa minima di cinque sterline. Tutti e cinque i servizi sopra menzionati sono forniti da professionisti dotati di patente e regolare licenza.

UberPop e la fedina penale

UberPop è un servizio dove gli autisti sono, potenzialmente, tutte le persone con regolare patente e auto. Tuttavia, avere un proprio veicolo e la patente in corso di validità non sono gli unici requisiti necessari: la fedina penale deve essere pulita, la patente deve esistere da almeno tre anni, l’auto deve essere immatricolata da non più di otto e avere almeno quattro posti.

Polemiche

La notevole riduzione dei costi di Uber rispetto ai taxi ha suscitato polemiche, manifestazioni e scioperi presso i tassisti. Le proteste riguardano l’assenza di una licenza e di controlli di sicurezza sui veicoli e gli autisti, in aggiunta all’accusa di concorrenza sleale.

Tassametro e vicinanza

Punti caldi sono l’uso dell’app come tassametro e il tempo brevissimo di disponibilità delle auto più vicine.

Per quanto riguarda il primo aspetto, il Transport for London (TfL), ente che regola i trasporti in città, ha chiesto al tribunale di fare degli accertamenti sull’uso dell’app Uber come tassametro, cosa praticabile solo dai tassisti, che possono decidere di variare l’importo della corsa, per esempio in caso di traffico molto lento. Le indagini hanno, però, dimostrato che l’app non è usata a questo scopo.
La quasi immediata disponibilità di auto Uber è una delle caratteristiche del servizio che il sindaco intende contrastare (dovrebbero passare almeno cinque minuti dalla prenotazione alla partenza dell’auto con passeggero a bordo), insieme all’eliminazione della visualizzazione sulla mappa dell’app delle auto disponibili.