Lo champagne diventa il protagonista di brindisi e allegre cene in compagnia soprattutto nei periodi delle festività natalizie e in vista del primo dell’anno. Ma seguendo alcuni consigli è possibile apprezzarlo nel corso dell’intero anno, magari scegliendolo per un regalo oppure da abbinare sapientemente ad un piatto prelibato.
Perché lo champagne è così apprezzato durante le feste?
Quando si tratta di festeggiare lieti eventi, inaugurare attività o sottolineare momenti di gioia intensa, ecco che lo champagne diventa un alleato prezioso e insostituibile. Le frizzanti bollicine mettono tutti di buon umore, sono benaugurali e soprattutto sono di buon auspicio per chi è in attesa di novità e liete notizie.
Un buon champagne rappresenta sempre un ottimo regalo. Soprattutto nel periodo delle feste, ogni brand propone particolari confezioni regalo, bottiglie e cofanetti limited edition o con targhette dedicate. Un’idea sempre gradita e con la quale è impossibile sbagliare, quando si tratta di onorare un invito, che sia nei confronti di un uomo o della padrona di casa.
Chiaramente gli champagne non sono tutti uguali: alcuni tipi risultano più indicati per l’aperitivo, altri sono invece ideali per accompagnare l’intero pasto. Se hai già in mente il menù quindi, potrai scegliere la cuvèe più indicata; se invece hai già una bottiglia a disposizione, sarà meglio scegliere il menù che più le si adatta per esaltarne sapore e profumo.
Le bollicine più famose al mondo sono quelle francesi: i migliori Champagne della Francia sono sempre un must per Natale e Capodanno!
Moët & Chandon, dalla grande personalità, perfetto per un brindisi di buon augurio, in realtà può accompagnare tutta la cena. I cibi ideali da abbinare sono il salmone marinato e i carpacci di pesce. Chardonnay, Ruinart Blanc de Blancs e Rosè, rappresentano invece l’essenza della purezza e della convivialità: con frutti di mare e crostacei e tartare di pesce mentre il Rosé è l’ideale con prosciutto crudo, cosciotto di agnello, filetto di vitello, zuppa di frutti rossi. Bollinger, il massimo della raffinatezza, con risotto, ai funghi o tartufati, selvaggina e formaggio stagionati. Già provato lo champagne della Maison Veuve Clicquot? Inimitabile se prevedi per la tua cena anguilla affumicata, porri tartufati, parmigiano, quaglie. Laurent-Perrier Cuvée Rosé Brut, uno champagne versatile con crostacei, frutti di mare, salmone oppure con il pranzo a base di carne con un classico bollito misto, faraona, gallina o cappone ripieni. Il Pommery Brut Grand Cru Royal è invece uno champagne affascinante e seducente, ideale per stupire in caso di risotto al tartufo bianco, filet mignon alla salsa roquefort e ottimi formaggi da degustare. Per chi è attento invece alla rarità e alla ricercatezza, la scelta ideale per non sbagliare è quella che prevede l’acquisto di una bottiglia Cuvèe Clos Lanson, da abbinare, secondo le indicazioni dei migliori chef, a bagna cauda con ricci di mare crudi, cozze Lardellate con lenticchie di Ustica e miele di Aneto.
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